Il tempo ballerino, gli sbalzi di temperatura e l’attacco da parte dei patogeni mettono a dura prova le difese del nostro organismo, che però, a volte si manifesta con dei sintomi fastidiosi come la tosse!
Oggi andremo a scoprire la differenza tra tosse grassa e tosse secca e come curare uno dei disturbi più comuni al mondo!
E voi quale rimedio utilizzate contro la tosse?
Vi aspettiamo nei commenti!
Cos’è la tosse?
Secondo la definizione medica, per tosse si intende l’improvvisa e brusca espulsione di aria dai polmoni, un meccanismo di difesa involontario che scatta quando l’organismo vuole liberarsi di qualcosa che ostruisce o irrita le vie respiratorie.
Perché si tossisce?
Le sostanze estranee irritanti presenti nelle vie respiratorie attivano i recettori presenti lungo le pareti, che, a loro volta, inviano dei segnali al cervello. Tale meccanismo comporta la contrazione dei muscoli espiratori, che provoca una compressione dell’aria nelle vie aeree: quando si arriva ad un’elevata pressione, si apre la glottide e l’aria fuoriesce, causando il colpo di tosse. Quindi, si tossisce per evitare il blocco del flusso dell’aria e garantire così una continua ossigenazione del sangue.
Qual è la differenza tra tosse secca e tosse grassa?
- Si parla di tosse secca, o improduttiva, quando NON vi è produzione di muco o catarro. In questo caso la tosse è scatenata dall’infiammazione delle alte vie respiratorie ad opera di virus, batteri, fumo passivo o sostanze irritanti. Tuttavia, può dipendere da altri fattori come: sinusite, allergie, asma, ecc.
Esistono, inoltre, casi ove la tosse secca viene ricollegata a fattori psicologici spesso dovuti a periodi stressanti: si definisce tosse psicogena e i più colpiti sono i bambini che soffrono di patologie croniche.
- Si parla di tosse grassa, o produttiva, quando vi è una significativa produzione di muco o catarro. Questo tipo di tosse può essere causata da un’evoluzione della tosse secca o essere conseguenza di malattie infettive acute e croniche di trachea, bronchi o polmoni, che provocano produzione di muco in eccesso.
Come curare la tosse?
Come detto, la tosse è un fenomeno di protezione perché ci consente di eliminare muco e infezioni: quindi non deve essere sedata, ma solo modulata, di modo non risulti un fastidio continuato nella vita del paziente. In qualsiasi caso, se persiste per più di 5 giorni è bene rivolgersi al proprio medico, in quanto la tosse può essere un sintomo, e come tale va indagato.
La strategia da adottare differisce in base al tipo di tosse.
- Tosse secca: ausilio di sostanze sedative che inibiscono lo stimolo del tossire;
- Tosse grassa: mucolitici ed espettoranti, che rispettivamente fluidificano e stimolano la produzione di muco, di modo da eliminare, tramite la tosse, le sostanze estranee.
Ma perché non bisogna prendere lo sciroppo per la tosse secca se si soffre di tosse grassa?
Vista la precedente spiegazione, se si assume uno sciroppo per tosse secca quando si soffre di tosse grassa si inibisce il colpo di tosse senza eliminare il muco (ricco di patogeni che, con lo stimolo della tosse, vengono fisiologicamente espulsi dall’organismo). Quest’ultimo rimane “intrappolato” nell’apparato respiratorio e i batteri/virus presenti possono moltiplicarsi e provocare delle infezioni.
1 commento
Volevo fare una prova…. nessuno commenta mai, ma vi voglio bene