I farmaci antinfiammatori (FANS) influenzano negativamente l’effetto terapeutico di alcuni farmaci diuretici. Quali?
- Diuretici dell’ansa (la Furosemide, meglio nota come Lasix, è probabilmente l’esponente più famoso!): rappresentano la classe di diuretici maggiormente influenzata dall’interazione con i FANS.
- Diuretici tiazidici: è stato osservato che anche quest’ultimi presentano un’interferenza farmacologica con i FANS, anche se meno importante rispetto ai “diuretici dell’ansa”.
Come interferiscono tra loro?
Prima di entrare nel vivo del discorso, è necessario fare un passo indietro e comprenderne il meccanismo di azione. In sintesi:
- I FANS diminuiscono l’infiammazione e il dolore inibendo la sintesi delle prostaglandine, molecole aventi un ruolo centrale nella modulazione della risposta infiammatoria.
Le prostaglandine, però, non intervengono esclusivamente nei processi flogistici, ma sono coinvolte in moltissimi altri processi fisiologici (e qui scegliamo di risparmiarvi l’elenco per non andare fuori tema!), tra cui la regolazione della funzione renale.
- I diuretici dell’ansa promuovono la sintesi delle prostaglandine renali (in particolare la PGE), che inibiscono il trasporto di sodio, potassio e cloro nell’ansa ascendente di Henle (tratto anatomico del tubulo renale), impedendo il riassorbimento dell’acqua (poiché non viene raggiunto un gradiente osmotico sufficiente), che viene rilasciato con le urine.
- Parte dell’azione diuretica dei diuretici tiazidici è mediata dalle prostaglandine.
In conclusione:
L’interferenza farmacologica tra FANS e i diuretici citati è dovuta all’azione nettamente opposta espletata sulla sintesi delle prostaglandine. Quindi, la somministrazione di FANS in pazienti sotto terapia antipertensiva con diuretici tiazidici e furosemide provoca la riduzione dell’effetto diuretico e antipertensivo di questi farmaci, condizione che potrebbe rivelarsi particolarmente significativa in caso di terapia antinfiammatoria prolungata.