Molti di noi hanno sperimentato questa fastidiosa condizione almeno una volta nella vita: l’occhio che ‘balla’!
Ma cosa c’è dietro questa caratteristica sensazione?
Lo vediamo assieme quest’oggi!
Il tremolio palpebrale, definito come ‘mioclonia della palpebra’ o ‘miochimia’, è causato dalla contrazione involontaria dei muscoli dell’occhio, i quali, risultando sottoposti ad una sovrastimolazione neuronale, generano il caratteristico fenomeno di occhio che pulsa o di tremore della palpebra.
A questi spasmi, frequenti e di leggera intensità, si possono associare visione offuscata e sensazione di corpo estraneo all’interno dell’occhio.
Il tremore tende a coinvolgere un solo occhio, e può interessare la rima palpebrale superiore quanto inferiore.
C’è da preoccuparsi?
Generalmente no.
Si tratta, infatti, di un fenomeno transitorio non grave, le cui cause frequenti si annoverano tra:
- Condizione di stress
- Stanchezza
- Carenza di riposo
- Squilibri nutrizionali (come in caso di carenza di magnesio e potassio)
- Consumo intensivo di caffeina
- Assunzione di farmaci (antistaminici, antidepressivi, decongestionanti nasali)
- Secchezza oculare
- Sovraccarico della vista (come chi lavora molte ore al computer)
- Avanzare dell’età
Raramente, invece, può essere spia di patologie oculari quali:
- Glaucoma
- Blefarite
- Abrasione corneale
E non oculari:
- Sindrome di Tourette
- Parkinson
- Sclerosi multipla
- Paralisi di Bell
Quando è bene consultare il professionista?
Il fenomeno tende normalmente a risolversi da solo entro pochi giorni, la situazione cambia se il sintomo persiste oltre un paio di settimane e vi si associano manifestazioni quali:
- Tremore ad altre zone del viso
- Gonfiore e arrossamento oculare
- Tendenza alla chiusura della palpebra
Esistono degli accorgimenti per alleviare questa ‘danza dell’occhio’?
Il tremolio oculare, come detto, dipende più frequentemente da uno stile di vita intenso e frenetico, per cui potrebbe essere utile sfruttare i seguenti accorgimenti:
- Ridurre il consumo di caffeina e sostanze eccitanti per il sistema nervoso;
- Aumentare le ore di riposo;
- Ritagliarsi momenti per sé (una passeggiata, una seduta di yoga, una lettura possono ridurre di molto lo stress);
- Usare lacrime artificiali e colliri (se la causa è da attribuirsi alla secchezza oculare);
- Idratarsi adeguatamente;
- Prendersi delle pause dai dispositivi elettronici (quindici minuti di pausa ogni due ore di lavoro da smartphone o PC).