Nei soggetti diabetici la rimarginazione di una ferita, un taglio o un’abrasione cutanea richiede più tempo e cura rispetto a chi non ne soffre di questa patologia. Perché?
Lo scopriremo oggi!
N.B. Le persone affette da diabete, che riescono ad operare un’attenta gestione dei valori glicemici, subiscono meno il problema di guarigione delle ferite e vanno meno incontro al rischio di complicazioni.
Il diabete ritarda la cicatrizzazione delle ferite per molteplici motivi
- Indebolisce il sistema immunitario: elevati livelli di glucosio nel sangue influenzano il meccanismo di richiamo e intervento dei globuli bianchi, che non riescono a contrastare sempre efficacemente l’attacco da parte di batteri e funghi. L’insorgenza di infezioni complica ancor più lo stato delle ferite e la cura delle stesse.
L’iperglicemia compromette, inoltre, il metabolismo e lo stato ossidativo delle nostre cellule.
- È causa di cattiva circolazione sanguigna: l’incremento della viscosità del sangue correlata all’eccesso di glucosio e il restringimento dei vasi sanguigni periferici ostacola il normale flusso dei globuli rossi. Ciò determina una minore ossigenazione dei tessuti: le sostanze nutritive, necessarie per la guarigione della ferita, come il fattore di crescita dei cheratinociti, tendono a raggiungere la stessa con maggiore difficoltà, dilatando i tempi di rimarginazione.
- Nei casi più gravi, il diabete può innescare neuropatie e insensibilità a vari distretti corporei: se le cellule nervose sono danneggiate, la persona potrebbe non accorgersi della lesione, la quale, se trascurata, potrebbe andare incontro a complicazioni.
Cosa fare per arginare il problema della rimarginazione delle ferite in persone diabetiche?

Avere cura di mantenere un buon compenso dei valori glicemici è la strategia migliore per non complicare la rimarginazione delle ferite e il loro trattamento.
Si consiglia il controllo quotidiano della cute di tutto il corpo, utile sia ad identificare nuove ferite sia a valutare l’evoluzione delle esistenti. Benché le ferite possano insorgere su tutto il corpo, i piedi rappresentano una zona da considerarsi critica poiché più facilmente colpiti. In considerazione di ciò, l’esame dei piedi dovrebbe essere attuato con metodica attenzione per prevenire lo sviluppo di ulcere.