L’Autunno ha fatto il suo ingresso ufficiale, coi suoi primi freddi e cieli uggiosi, e se c’è un odore inconfondibile che ricorda questa stagione è l’odore di pioggia!
Qual è la chimica di questo sentore così particolare? E come si collega al benessere umano? Lo vediamo insieme quest’oggi!
Da voi il tempo com’è? Vi piace l’odore della pioggia?
Esiste un’associazione tra l’odore della pioggia e la salute?

- Il petricore è il termine coniato per indicare il profumo che si avverte durante e dopo la pioggia ad interruzione di un periodo secco.
Difatti, a conferire tale caratteristico odore, sono un insieme di essenze trasudate da alcune piante durante i periodi di siccità, le quali vengono assorbite dall’argilla presente nel terreno e nelle rocce sedimentarie circostanti. Unitamente a questi oli, il petricore è caratterizzato da altri due composti chimici caratteristici: la geosmina ed il 2-metilisoborneolo (2-MIB).
- L’olfatto umano, in particolare, è significativamente sensibile alla geosmina, riuscendo a rilevarla a concentrazioni più basse di cinque parti per trilione.
In caso di pioggia, dunque, gli oli si diffondono nell’aria sottoforma di aerosol unitamente alla geosmina ed al 2-MIB, generando il ben caratteristico odore di pioggia.
- Secondo alcuni studi la Geosmina può stimolare la produzione di alcune sostanze chimiche nel cervello, come la serotonina e la noradrenalina, producendo effetti positivi su ansia e umore depresso.
- In particolare, secondo uno studio condotto dal Nature Public Health Emergency Collection, la Natura gioca un ruolo integrale nella promozione del benessere e della salute umana, un’esperienza multisensoriale che può impattare positivamente sullo stress, riducendolo in maniera significativa.
- L’uso degli odori per promuovere la salute ed il benessere è al centro delle tecniche di aromaterapia, ed è inoltre ben documentato nel corso della storia, riferendo i benefici psicologici e fisiologici degli odori della natura, utilizzati nella progettazione di giardini sensoriali salutogenici (ovvero promuovono lo stato di salute), di grande utilità per le persone con disabilità visive o uditive.
- L’uso degli odori, inoltre, si è dimostrato utile nell’evocare ricordi in pazienti affetti dal morbo di Alzheimer, dimostrando inoltre di aumentare le emozioni positive, migliorando sentimenti di benessere e felicità e diminuendo l’ansia.
- L’odore della pioggia, in particolare, è risultato tra i più riconoscibili durante lo studio, che ha coinvolto 194 partecipanti circa la loro esperienza in situ nelle foreste di Sherwood e Clumber Park, a partire dall’inverno fino all’autunno del 2019.
- I risultati hanno stabilito come l’esperienza odorifera abbia influenzato i processi cognitivi, nonché le emozioni, ricordi e percezioni del mondo circostante, contribuendo in maniera positiva a molteplici domini del benessere umano.