Sì, potrebbe far perdere peso, ma l’assunzione non è scevra da rischi. Anzi!
Warning!
Prima di iniziare la lettura dell’articolo di oggi, vi invitiamo a prestare massima attenzione ai rischi derivanti dall’uso improprio di farmaci come la metformina. Ultimamente si sta diffondendo una pericolosa moda che invita le persone a fare uso di tale farmaco per perdere peso più rapidamente.
In Italia la dispensazione di metformina prevede la Ricetta Ripetibile; inoltre, rientrando tra i farmaci di fascia A può essere erogata a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Purtroppo, online si può trovare di tutto e certi importanti formalismi non vengono rispettati, quindi abbiamo deciso di improntare il contenuto di oggi su rischi ed effetti collaterali derivanti dall’uso improprio di questo farmaco.
Iniziamo!
Cos’è la metformina e come agisce?
Si tratta di un ipoglicemizzante orale in grado di:
- Ridurre i livelli di glucosio nel sangue grazie all’inibizione della sintesi di glucosio da parte del fegato
- Diminuire l’assorbimento intestinale di glucosio
- Stimolare i tessuti a captare e utilizzare il glucosio
In quali casi viene prescritta la metformina?
- Diabete mellito di tipo 2 sia in monoterapia che in terapia di associazione con altri antidiabetici orali o con insulina.
- Sindrome dell’ovaio policistico: minori livelli di insulina inducono la riduzione dei livelli dell’ormone luteinizzante e degli androgeni, normalizzando il ciclo mestruale.
- Diabete gestazionale: l’iperglicemia è causa di malformazioni congenite, dunque in taluni casi è necessario avviare una terapia. In Italia, la sola terapia autorizzata in gravidanza è l’insulina, tuttavia l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente approvato l’uso della metformina cloroidrato, limitatamente alla specialità Glucophage Unidie®, durante la gravidanza e nella fase periconcezionale.
Aiuta davvero a dimagrire?
Secondo uno studio svolto presso la McMaster University, la capacità della metformina di favorire il dimagrimento è da ricondurre alla capacità di favorire a livello epatico il rilascio di una proteina, la GDF15, correlata alla riduzione dell’appetito, da cui deriva una potenziale perdita di peso.
Il dosaggio, la durata, la posologia e gli eventuali effetti collaterali della terapia con metformina a scopo dimagrante devono essere ancora attentamente studiati dai ricercatori.
Quali sono gli effetti collaterali della metformina?
Come ogni farmaco, anche la metformina può comportare la manifestazione di effetti avversi. Vediamo quali!
- I più comuni sono di tipo gastrointestinale: diarrea, nausea, vomito, dolori addominali e flatulenza.
- I pazienti sottoposti a terapia con metformina da lungo tempo possono sviluppare livelli ridotti di vitamina B12.
- Meno frequenti, ma da non sottovalutare, sono sintomi quali fastidio toracico, cefalea, sudorazione, ipoglicemia, debolezza e rinite.
- L’accumulo di metformina può causare acidosi lattica chese non trattata rapidamente, può causare la morte del paziente.
In conclusione:
Facciamo attenzione, adoperare la metformina senza prescrizione né consulto medico rappresenta una procedura estremamente errata e pericolosa!
Nessun trattamento farmacologico è privo di rischi, affidiamoci sempre ad un professionista!