Quando acquistiamo un cosmetico, ci troviamo davanti un’etichetta con scritte e simboli che, alle volte, non sappiamo interpretare. Oggi, ci soffermeremo sul PAO! Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Cos’è il PAO?
PAO, acronimo di Period After Opening, tradotto in “periodo dopo l’apertura”. Si riferisce alla durata di utilizzo, in termini di mesi, di un prodotto dopo la sua apertura. È obbligatoria dal 2005 per legge la sua presenza in quasi tutti i cosmetici in commercio nei Paesi dell’Unione Europea. Il PAO è raffigurato con un’icona di un barattolino aperto accompagnato da un numero seguito da una M maiuscola che va ad indicare il numero dei mesi di validità (in genere vanno dai 3 ai 36 mesi).

Sono esenti da questa indicazione prodotti:
- Monodose o campioncini
- Che non vengono a contatto con l’ambiente esterno (tipo gli spray)
- Formulati in modo tale da durare a lungo senza deteriorarsi
Come si stabilisce la durata del PAO?
È un obbligo dei produttori quello di sottoporre il prodotto cosmetico a test di laboratorio che valutino la sua stabilità a diverse temperature, condizioni e lasso di tempo. Ciò ci permetterà di acquistare un prodotto cosmetico intatto e sicuro da utilizzare. Dopo il superamento del PAO, il produttore non garantisce che la forma e la struttura del prodotto restino invariati.
Cosa cambia con la data di scadenza?
Stiamo parlando di due cose differenti. Infatti, il PAO si concentra sulla durata del prodotto dopo la sua apertura, invece la data di scadenza si riferisce alla durata del prodotto ancora sigillato e correttamente conservato. Inoltre, la data di scadenza deve essere indicata nei prodotti cosmetici, là dove la loro durata non supera i 30 mesi dalla data di produzione. Il suo simbolo è una clessidra e si trova accanto alla data di scadenza (alle volte troviamo anche solo la data con mese e anno di scadenza).
In realtà, non sempre la data di scadenza indica, in modo tassativo, la possibilità di non utilizzare più quel cosmetico. È sempre consigliabile rispettare le indicazioni, ma possiamo fare uso di un cosmetico anche dopo la scadenza, accertandosi dell’integrità del prodotto.
Come fare? Semplice! Basta guardare le caratteristiche organolettiche del prodotto in questione.
Ovviamente, se un prodotto è aperto o scaduto da anni è meglio evitarne l’uso in qualsiasi caso. Invece, se il cosmetico è scaduto da poco si possono controllare alcuni parametri come:
- Consistenza e aspetto (non si presenta come all’acquisto)
- Omogeneità (presenta dei grumi?)
- Presenza di macchie sparse
- Separazione degli ingredienti
- Cattivo odore (puzza, acidità ecc)
E se uno di questi non viene rispettato, il prodotto non può essere assolutamente utilizzato!
Occhio ai cosmetici naturali: esistono alcuni prodotti dove gli ingredienti liquidi si separano da quelli solidi. Quando succede si può provare ad agitare il prodotto: se si uniscono nuovamente, il cosmetico è utilizzabile; se, dopo qualche ora, gli ingredienti si separano nuovamente allora è da buttare.
Tips: Come conservare i prodotti aperti?
In primis, quando parliamo di prodotti aperti è sempre bene controllare colore, odore e consistenza per evitare ogni possibile effetto collaterale sull’uso di prodotti avariati.
Ed ecco alcuni accorgimenti da seguire per evitare un deterioramento dei nostri cosmetici prima del tempo:
- Prima di usare qualsiasi prodotto, è bene avere le mani pulite. Infatti, la presenza di batteri sulla pelle può ‘inquinare’ la crema durante il prelievo di quest’ultima. Possiamo usare anche una spatolina, ma ovviamente, anche questa deve essere sempre pulita prima dell’uso.
- Chiudere bene i contenitori dei cosmetici, sia per evitare che i microrganismi presenti nell’aria si depositano sul nostro prodotto, sia per impedire l’evaporizzazione dell’acqua presente nel prodotto stesso.
- La conservazione dei cosmetici aperti deve essere fatta in luoghi freschi e asciutti, al riparo da fonti di calore o luce che ne compromette le caratteristiche naturali.