Estate chiama mare. E col mare arriva il sole e la promessa di una bella tintarella. Ma ohibò! Cosa sono quegli antiestetici brufoli che hanno fatto capolino sulla nostra pelle?
Oggi parliamo dell’acne estiva, patologia scoperta da un dermatologo danese negli anni Settanta, sull’Isola di Maiorca, che può scatenarsi, in alcune persone, dopo una breve o lunga esposizione ai raggi solari.
Scopriamo insieme cosa è, come curarla e cosa fare per prevenirla 😉
Nota anche come acne di Maiorca, l’acne estiva si presenta come un eritema solare (fa parte della famiglia delle fotodermatosi) e si manifesta, anche dopo poche ore dall’esposizione solare, nei soggetti predisposti, su petto e schiena, con papule o pustole monoforme, che, nella maggior parte dei casi, scatenano prurito e rossore.
A differenza dell’acne giovanile, è una patologia stagionale poiché tende a presentarsi in tarda primavera, per poi acuirsi nel periodo estivo fino alla completa scomparsa all’inizio delle stagioni fredde. Inoltre, i soggetti maggiormente colpiti sono sia uomini sia donne in età compresa tra i 20 e i 40 anni, in genere con carnagione chiara.
Qual è la causa dell’acne estiva?
I raggi infrarossi solari, generando calore, determinano la vasodilatazione dei capillari e promuovono la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
Come curare l’acne estiva?
Ad oggi, non esiste una terapia specifica.
Le terapie con farmaci orali si sono dimostrate, per lo più, fallimentari. Mentre le creme topiche antibatteriche hanno un’efficacia variabile da soggetto a soggetto. Ad ogni modo, è bene confrontarsi con il proprio dermatologo o medico curante, affinché sia prescritta la terapia più idonea.
L’unico rimedio sicuro è la prevenzione, evitando l’esposizione solare.
Per lenire i fastidi provocati da tale patologia è consigliato applicare creme a base di ossido di zinco, gel rinfrescanti con aloe vera, evitare scrub e usare un filtro protettivo almeno 50+.
Se trascurata, l’acne estiva può diventare cronica, quindi è bene adottare alcuni accorgimenti per evitarne l’insorgenza e prevenire la comparsa dei brufoli, quali:
- Favorire la traspirazione della pelle, utilizzando abiti di cotone o non aderenti;
- Evitare di uscire nelle ore più calde e sostare in posti ombrosi;
- Non applicare creme oleose poiché ostruiscono i pori della pelle.