Non si rischia di ottenere un dosaggio eccessivamente alto?
Facciamo innanzitutto le dovute presentazioni: cos’è Brufen?
Il principio attivo del Brufen è l’ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio appartenente alla categoria dei FANS, adoperato nel trattamento sintomatico del dolore di varia origine e intensità.
Trova impiego come analgesico nei processi di natura infiammatoria e reumatica come ad esempio emicranie, dolori mestruali, dolore post operatorio, dolore correlato a estrazione dentale, lombosciatalgia, artrosi e artrite reumatoide.
In farmacia è possibile trovarlo nei seguenti dosaggi: 400, 600, 800.
Ma torniamo al quesito posto inizialmente: assumere in un’unica somministrazione due compresse di Brufen 800 equivale ad assumere un dosaggio di Ibuprofene pari a 1600 mg? Vi sembra un dosaggio sproporzionato?
Comprensibile, se la risposta è sì. Cerchiamo di spiegare perché non lo è affatto!
La ragione risiede nella differente tecnologia farmaceutica che contraddistingue Brufen 800 rispetto agli analoghi Brufen 400 e 600 e che comporta il rilascio prolungato del principio attivo nel corso della giornata.
Cosa significa?
L’ibuprofene non viene rilasciato nell’immediato, ma liberato gradualmente nel tempo, consentendo una durata maggiore del suo effetto.
Ciò significa che non rischiamo di assumere un dose smisurata di farmaco, poiché viene dilazionato nel corso delle 24 ore successive!
Per completezza, precisiamo che talvolta, in condizioni gravi o acute e solo per brevi lassi di tempo, la posologia giornaliera può prevedere tre compresse in dosi suddivise.
N.B. La dispensazione di Brufen 800 è vincolata al regime di prescrivibilità con Ricetta Ripetibile, dunque, attenzione ad autosomministrarsi tale farmaco senza richiedere il parere del medico!
