Lo stress del cambio di stagione, il freddo, il buio, l’aumentata diffusione di malattie infettive batteriche e virali, rendono questo periodo il momento dell’anno in cui la nostra condizione fisica viene messa a dura prova.
È stato dimostrato che con l’abbassamento delle temperature aumentano i rischi sulla salute, soprattutto per chi soffre di patologie croniche di natura cardiovascolare, respiratoria e reumatica. Il freddo, tuttavia, non risparmia neppure il benessere della nostra pelle, che diventa campo di battaglia per fastidiose screpolature e geloni.
In generale, tra i soggetti più suscettibili vi sono anziani e bambini, pertanto è utile valutare, già alle porte dell’autunno, una strategia di difesa dell’organismo contro le tipiche manifestazioni influenzali.
Cosa fare per rispondere al meglio?
Partiamo dallo stile di vita! Ecco qualche semplice regola da seguire per essere pronti a questa nuova sfida:
In primis è fondamentale seguire una dieta sana, ricca ed equilibrata, dove non devono mancare frutta e verdura di stagione, pesce (fonte di Omega3) e yogurt (ricco di fermenti lattici). Nei casi in cui la dieta non riesca a garantire il giusto apporto di questi nutrienti, si può ricorrere all’ausilio di integratori alimentari, formulati con piante officinali ad azione immunostimolante e antiinfiammatoria, associate a vitamine e minerali per supportare il fabbisogno giornaliero di grandi e piccini.
Oltre alla cura della dieta, è bene seguire alcune semplici accortezze relative allo stile di vita. Cosa fare? Trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, fare esercizio fisico, controllarsi periodicamente con esami di routine, dormire a sufficienza almeno 6-7 ore a notte, cercare di ridurre lo stress ritagliandosi del tempo per meditare e darsi ai propri hobby, adottare semplici precauzioni igieniche (frequente detersione delle mani, ecc.) ed evitare fumo ed alcol.
Quali sostanze possono aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario?
- Echinacea, le radici di questa pianta sono ricche di numerosi principi attivi che ostacolano in modo efficace il proliferare di microrganismi patogeni. In particolare, funge anche da antivirale perché inibisce la degradazione dell’acido ialuronico, che ostacola la permeabilità di alcuni virus (come gli herpes) per via connettivale e stimola efficacemente le cellule del sistema immunitario.
- Uncaria, ricca di alcaloidi pentaciclici, importanti nel potenziare e stimolare la produzione di anticorpi grazie alla loro azione immunomodulante. Infatti, questi alcaloidi inducono il rilascio e la proliferazione dei linfociti B e T, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo.
- Resveratrolo, forte antiossidante, è un fenolo contenuto nella buccia dell’uva rossa, e quindi nel vino rosso, ed inoltre presente anche in frutti di bosco e cioccolato fondente. Utilissimo nel contrastare i problemi tipici influenzali, oltre a rafforzare i capelli durante i cambi di stagione.
- Vitamina C, è utile in stati di stress, di raffreddore, di influenza. Ha azione antinfiammatoria, in particolare per i dolori articolari ed ha una spiccata attività antiossidante. Quest’ultima proprietà è molto importante poiché il nostro sistema immunitario genera una serie di meccanismi di difesa che comportano la produzione di radicali liberi come materiale di scarto. Tale materiale deve essere eliminato poiché dannoso, in quanto, causando stress ossidativo, danneggia quindi anche le cellule dell’organismo. In generale, affinché questo non accada, è necessario garantire al nostro corpo il giusto apporto di vitamine ed antiossidanti.
- Sambuco, i flavonoidi in esso contenuti hanno azione vasodilatatrice e aiutano a sbloccare la congestione nasale e a stimolare la secrezione bronchiale, smuovendo il muco in eccesso. Possiede azione utile a curare i sintomi da raffreddamento, ma anche di allergie e sinusite. Inoltre, il sambuco presenta un potente effetto antivirale diretto contro il virus dell’influenza poiché riesce ad inibire le prima fasi di un’infezione bloccando le proteine virali responsabili dell’attaccamento virale e dell’ingresso nella cellula ospite.
- Minerali come Zinco, Magnesio, Manganese e Rame contrastano il danno ossidativo e rafforzano il sistema immunitario anche contro infezioni recidivanti.
- Un aiuto contro astenia e spossatezza, sintomi molto comuni nel cambio di stagione e nei mesi freddi, arriva, inoltre, dalle Vitamine del gruppo B. B6 e B12, in particolare, contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario e del sistema nervoso, favorendo una riduzione delle sensazioni di stanchezza e affaticamento.
- Fermenti lattici, aiutano il sistema immunitario che risiede a livello intestinale, il cosiddetto GALT (Gut Associated Lymphoid Tissue). Tale tessuto linfoide combatte quanto di potenzialmente dannoso per l’organismo, penetrando dall’esterno, entri in contatto con il nostro intestino, microrganismi patogeni in primis. I fermenti assunti riescono ad aumentare la risposta immunitaria ed a disattivare agenti patogeni, occupando i siti recettoriali di quest’ultimi.
- Tè verde, ricco di antiossidanti, ha il pregio di stimolare la formazione delle cellule T, essenziali nel sistema immunitario. Attenzione, però: se ne consiglia un uso moderato, specialmente in caso di problematiche cardiovascolari ed ipertensione.
Possiamo fare altro?
Un altro scudo di difesa contro i malanni della stagione fredda è rappresentato dalla vaccinazione antinfluenzale, con particolare riferimento ai soggetti fragili ed a rischio. Tale vaccinazione, che si esegue annualmente, assicura una elevata immunizzazione; pertanto, è un’ottima strategia di prevenzione contro i virus dell’influenza (chiamati, tra quelli più diffusi, con sigle quali: A H1N1, A H3N2 e B), responsabili di epidemie stagionali tra la popolazione. Queste infezioni virali sono in grado di compromettere in maniera potenziale, e in taluni casi in modo serio, le condizioni di salute nei soggetti deboli ed a rischio (anziani, bambini, cardiopatici, donne gravide, soggetti debilitati da patologie varie, ecc.), per via dello stato di forte debilitazione che coinvolge il soggetto colpito, che quindi non è in grado di fronteggiare eventuali complicazioni. È bene ricordare infatti che l’influenza rappresenta, con le proprie complicazioni, la terza causa di mortalità per patologie infettive.
Parliamo, infine, della nostra pelle. Cosa fare per prevenire e proteggerla dai danni?

Il freddo e gli agenti meteorologici avversi, come pioggia e vento, intaccano il delicato equilibrio della barriera cutanea, determinando nella pelle esposta (mani, viso) processi di disidratazione, con comparsa di geloni e screpolature. È importante, quindi, rinforzare la pelle proteggendola con un film che mantiene sane le normali barriere cutanee. Utili, in tal senso, sono probiotici, prebiotici e olii vegetali, sostanze ad effetto emolliente e nutritivo presenti in creme o balsami. Oltre a rinforzare la barriera protettiva, hanno un effetto lenitivo in caso di sensazione di prurito e secchezza.